COBO Open INNOVATION

Partecipa da protagonista all’ecosistema di innovazione di CTE COBO

Individua e implementa tecnologie e soluzioni innovative per la tua azienda attraverso un percorso sinergico di Open Innovation con Startup, Spin-off, PMI innovative, Università e Centri di ricerca.

OPPORTUNITÀ
Le aziende selezionate potranno beneficiare di:
Accesso gratuito
Al programma CTE COBO
Open Innovation
Rimborso spese
50% delle spese sostenute e fino a un massimo di 50.000 € per le spese di implementazione della soluzione
Tecnologie e Strumentazioni
Funzionali all'implementazione
della Proof of Concept (POC)
nella disponibilità della CTE

CRITERI DI SELEZIONE PMI

Sono ammesse al programma tutte le piccole e medie imprese con sede legale e/o sede operativa in Italia, le quali dimostrino interesse economico e di ricerca e sviluppo sul territorio regionale in ambito innovazione.

Le imprese, che dovranno lavorare con le tecnologie abilitate e/o portabili su rete 5G, e/o una o più delle tecnologie emergenti, dovranno avere progettualità legate ai 3 verticali strategici per il territorio (Industria 4.0, Servizi Urbani Innovativi, Industrie Culturali e Creative), anche se l'impresa stessa non afferisce direttamente ad essi.

Per PMI si intendono imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.

Le PMI verranno selezionate sulla base dei seguenti criteri:
Motivazione
Competenze per l'Innovazione
Solidità dell'azienda e capacità finanziaria
Chiarezza della domanda

COME CANDIDARSI

Per partecipare al programma COBO Open Innovation scarica il Bando, compila i moduli (Modulo di candidatura; Dichiarazione De Minimis; Informativa Privacy) e inviali mediante le seguenti modalità entro le ore 12:00 del 15/09/2023:

  • tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it :

    • con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, oppure 

    • con firma autografa del legale rappresentante dell’impresa e allegata copia di documento di identità in corso di validità.

Apertura Bando
25/07/2023
Chiusura Bando
15/09/2023 ore 12:00

PERCHÉ LO FACCIAMO

Promuoviamo un ecosistema territoriale sempre più attrattivo e generativo per Startup e PMI, anche internazionali, in coerenza con le linee di mandato 2021-2026 "La Grande Bologna. Per non lasciare indietro nessuno":

FAQ
Domande più frequenti

Come si può dimostrare interesse economico e di ricerca e sviluppo sul territorio regionale?

Affinché sia riconosciuto l'interesse economico dell'impresa sul territorio non è necessario che ci siano già in essere rapporti commerciali con imprese localizzate nel territorio regionale.

Si invitano i candidati a descrivere l’interesse economico e di ricerca e sviluppo dell’impresa sul territorio regionale in candidatura; in base a tale descrizione la commissione provvederà a valutare l'ammissibilità della domanda.

Quale definizione di PMI viene adottata? Una PMI “collegata” a una grande impresa può essere ammessa?

Nel Bando viene fatto riferimento all’Allegato I Regolamento (UE) n. 651/2014”

«La categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese con meno di 250 occupati, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro».

Estratto dell’articolo 2 dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE

Al momento di determinare se un’impresa sia o meno una PMI, le sue dimensioni (numero di dipendenti, fatturato e totale di bilancio) non sono l’unico fattore da tenere in considerazione. Bisogna esaminare anche i possibili rapporti con altre imprese. In alcuni casi tali rapporti, soprattutto se creano collegamenti di proprietà importanti o danno accesso a ulteriori risorse finanziarie o di altro tipo, possono comportare il fatto che un’impresa non sia una PMI.

Per meglio valutare la realtà economica delle PMI ed escludere dalla definizione i gruppi di imprese il cui potere economico supera quello di una PMI, è necessario distinguere i vari tipi di imprese: autonome, con partecipazioni che non implicano posizioni di controllo (imprese associate), oppure collegate ad altre imprese. Il livello del 25 % di partecipazione quale soglia, indicata dalla raccomandazione 96/280/CE, al di sotto della quale l'impresa è considerata autonoma, rimane immutato.

È previsto un limite minimo di spesa?

In riferimento all’Art. 5 - Benefici per le aziende selezionate pto.2.

A fronte di spese ammissibili, correttamente sostenute e rendicontate, sarà corrisposto un rimborso spese pari 50% delle spese ammissibili, per un valore massimo di rimborso spese di € 50.000,00 per l’implementazione della tecnologia/soluzione elaborata durante il programma COBO Open Innovation.

Non è previsto un limite minimo di spesa; tuttavia la spesa dovrà essere commisurata all’implementazione della soluzione co-definita con l’Innovation partner. 

Entro quale termine devono essere sostenute le spese di cui all’art. 10?

Tutte le spese devono essere riferite all'implementazione del POC, che avverrà nel periodo compreso tra 11/03/2024 e il 30/09/2024.

Sono ammissibili, altresì, i costi relativi al personale e a servizi di consulenza sostenuti dalla data di presentazione della domanda. Tali costi devono essere intesi come rientranti nel calcolo della percentuale del 35% di cui al punto 1). (art. 10)

Quali spese rientrano nel tetto del 35% di cui all’Art. 10?

Ai sensi dell’art. 10 dell’Avviso pubblico, non può superare il 35% delle spese ammesse a rimborso la somma data dalle:

  1. spese relative alle risorse umane (personale interno ed esterno) imputabili direttamente al progetto di sperimentazione e alla partecipazione al percorso COBO Open Innovation, con forme contrattuali previste dalla normativa vigente;

  2. spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica, incluse attività di formazione (punto 2. iii dell’art.10).

Per le categoria di spesa dei due punti precedenti, sono da considerarsi ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda fino al termine dell’implementazione del POC, che deve avvenire entro la data ultima di presentazione della rendicontazione fissata per il 30/09/2024 (art. 9).

Le spese per attività di marketing sono ammesse? In quale categoria rientrano?

La PMI selezionata, al termine del percorso di Co-design presenterà in collaborazione con l’Innovation partner una scheda relativa al POC da implementare. Le soluzioni presentate dalle PMI partecipanti al programma di Open Innovation saranno oggetto di valutazione di ammissibilità da parte di una Commissione tecnica.

Per le modalità di valutazione da parte della commissione fare riferimento all’Art. 14 del Bando.

In termini puramente teorici, le spese di marketing possono rientrare nelle spese di cui al punto 2. iv dell’art.10 dell’Avviso pubblico. Tali spese saranno in ogni caso sottoposte alla valutazione di congruità e proporzionalità da parte della Commissione di valutazione dei POC (art. 14).

Può essere rendicontata l’IVA?

Può essere rendicontata solo l’IVA realmente e definitivamente sostenuta per i costi di cui all’art 10 punto 3 del bando, solo se non recuperabile, ovvero se non “rimborsabile”, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa. In fase di rendicontazione, qualora l’impresa presentasse la richiesta di rimborso di quota parte dell’IVA, l’impresa stessa dovrà giustificare tale richiesta indicando la norma di legge per la quale l’IVA presentata risulti non recuperabile da parte dell’impresa stessa.

Sono ammesse anche le spese per lavoratori autonomi con P.IVA e freelance?

Si, purchè rientranti nelle spese ammissibili di cui all’art 10 dell’Avviso pubblico e correttamente sostenute e rendicontate secondo le modalità indicate nell’Avviso stesso.

L’impresa deve appartenere necessariamente ad un settore afferente ai 3 verticali Industria 4.0, Servizi Urbani Innovativi, ICC?

Si chiarisce che l'impresa può essere "legata" a un verticale sebbene non strettamente appartenente al settore di riferimento del verticale stesso.

La PMI, anche se appartenente a un settore produttivo non afferente ai verticali citati, deve avere interesse e/o essere disposta a creare progettualità aventi attinenze/legami con gli ambiti verticali (Industria 4.0, Servizi Urbani Innovativi, ICC).

Che cosa si intende per breve relazione illustrativa del bilancio?

In questo riquadro ci si aspetta una sorta di "nota integrativa del bilancio" molto semplificata: una breve descrizione che dia conto dello stato di salute, in termini economico-finanziari, dell'impresa.

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