Aperta fino al 14 aprile la selezione di videogiochi per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano sviluppato utilizzando le tecnologie emergenti, che rientra nell’ambito delle azioni previste dal progetto “Casa delle Tecnologie Emergenti del Comune di Bologna”
25 Marzo 2025
Il Comune di Bologna, con il coinvolgimento delle amministrazioni di Matera e Pesaro, nell’ambito del progetto nazionale Casa delle Tecnologie emergenti del MIMIT, ha lanciato l’edizione 2025 di Bologna Game Farm, il bando rivolto a liberi professioniste e professionisti, studi associati, imprese con attività prevalente nell’ambito dei videogiochi, per la realizzazione di progetti videoludici (orientati al mercato B2B e B2C) che raccontino e valorizzino il patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale.
L’iniziativa è volta alla promozione della relazione tra il comparto videogiochi, settori produttivi del territorio e attori dell'ecosistema dell'innovazione. Il settore dei videogiochi rappresenta infatti un importante potenziale nell’ambito dello sviluppo tecnologico, economico, culturale e sociale dell'Emilia-Romagna, seconda solo alla Lombardia per numero di studi di sviluppo.
Il mercato dei videogiochi nazionale è in salute e continua a crescere positivamente, contando 13 milioni di videogiocatori tra i 6 e i 64 anni e da una domanda forte e stabile.
Il Bando è volto alla selezione di 6 beneficiari su tutto il territorio nazionale, che dovranno proporre progetti che prevedono l’utilizzo di soluzioni abilitate e/o portabili e/o che si basano su una o più delle seguenti tecnologie:
· 5G
· Blockchain
· Artificial Intelligence
· Quantum Technology
· Internet of Things
· Edge-Cloud Computing
· High Performance Computing
· Augmented & Virtual Reality
I videogiochi candidati dovranno avere come obiettivo e finalità la divulgazione del patrimonio culturale attraverso contenuti documentabili, per esempio opere letterarie, arti performative, musicali, cinematografiche.
Partecipando alla Call, sarà possibile usufruire di un ricco ventaglio di opportunità, che comprende la partecipazione ad attività coordinate, eventi di formazione in presenza con tutor e docenti, tutoraggio da remoto e pacchetti di servizi, ma anche erogazione di contributi economici in forma di rimborsi spese, supporto e visibilità.
È possibile candidarsi fino al 14 aprile 2025.