Il 26 Giugno a BolognaFiere si è tenuto l'evento di lancio del Cluster 4.0 delle Case delle Tecnologie Emergenti: un'alleanza operativa tra le CTE di Bologna, Prato e Cagliari, verso una trasformazione digitale e sostenibile dell'industria italiana.
7 Agosto 2025
Un'alleanza strategica per guidare l'industria italiana verso la trasformazione digitale e sostenibile. È stato presentato il 26 giugno, nel dinamico contesto della fiera R2B - Research to Business di BolognaFiere, il Cluster 4.0, la nuova rete operativa che unisce le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Bologna, Prato e Cagliari, con l'adesione già annunciata di Torino e Napoli. L'evento di lancio ha delineato la visione e gli obiettivi di un'iniziativa che punta a mettere a fattor comune asset tecnologici, competenze e progetti per rafforzare la competitività del sistema produttivo nazionale.
Di fronte a una platea di imprese e professionisti, la conferenza, tenutasi nella Sala Conference 1, ha svelato i pilastri di questa collaborazione: una visione condivisa basata su tecnologie emergenti, sostenibilità, innovazione aperta e trasferimento tecnologico. Il Cluster 4.0 si propone come un ecosistema di eccellenza, un ponte tra ricerca e impresa per accelerare l'adozione di soluzioni innovative, in particolare nei paradigmi dell'Industria 4.0 e 5.0.
Il cuore della presentazione è stato dedicato alla concretezza delle sperimentazioni già in campo. Sono stati tre i progetti emblematici illustrati come esempio delle sinergie che il Cluster intende promuovere:
Macchine che si parlano: la CTE di Cagliari ha presentato un gateway multiprotocollo per modernizzare la produzione, una soluzione che permette di connettere e far dialogare macchinari diversi, anche tradizionali, abilitando la raccolta dati e l'efficienza.
Efficientamento energetico industriale plug and play: dalla CTE di Prato arriva una tecnologia per rendere più semplice e immediato il monitoraggio e la riduzione dei consumi energetici negli impianti produttivi.
Manutenzione predittiva con AI sound analysis: la CTE di Bologna ha mostrato come l'analisi dei suoni tramite intelligenza artificiale possa prevedere guasti e usure dei macchinari, ottimizzando i cicli di manutenzione e riducendo i fermi macchina.
Il panel di discussione ha riunito i protagonisti di questa nuova alleanza. Rosa Grimaldi, in rappresentanza del Comune e della Città metropolitana di Bologna, ha sottolineato l'importanza strategica del Cluster per lo sviluppo del territorio e per la creazione di sinergie tra pubblico e privato. Per la CTE di Prato è intervenuto Jonjan Hoxha, Co-CEO di Astreo, mentre la CTE di Bologna è stata rappresentata da Alberto Gualtieri del Competence Center BI-REX e da Nicolas Sassoli, Program Manager della CTE stessa.
Un intervento di spicco è stato quello di Antonio Solinas, Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e partner del Cagliari DLAB, che ha illustrato la visione della CTE sarda. "Il nostro focus – ha spiegato Solinas – è dimostrare come tecnologie quali gateway multiprotocollo, intelligenza artificiale e Internet of Things possano essere abilitanti per sostenere anche le imprese più tradizionali nel loro percorso verso la trasformazione digitale".
L'evento ha chiarito anche le numerose opportunità che il Cluster 4.0 metterà a disposizione di aziende e professionisti. Tra queste spiccano l'accesso a bandi di finanziamento nazionali ed europei, l'utilizzo di asset tecnologici all'avanguardia condivisi tra le CTE, programmi di Open Innovation per favorire il dialogo tra imprese e startup, e percorsi di formazione specialistica.
Il lancio del Cluster 4.0 segna un passo decisivo: non solo la creazione di un nuovo soggetto, ma la nascita di una rete collaborativa che, unendo le specificità e le eccellenze di diversi territori, si candida a diventare un punto di riferimento nazionale per un'innovazione industriale concreta, accessibile e proiettata al futuro. L'evento si è concluso con un pranzo a buffet, un'ulteriore occasione per consolidare il networking e dare il via alle prime collaborazioni operative.

